28 settembre 2010
Buoni sapori "esportasi"
27 settembre 2010
Sei come la mia uno!
23 settembre 2010
... e ovviamente le sfighe non arrivano mai sole
21 settembre 2010
Malato sì, malato no
Convivo con un dolore alle costole da circa dieci giorni, nel lato destro all'altezza del petto... come me lo son fatto? Giocando a calcio, mannaggia(!!!)... due domeniche fa mi sono ributtato in campo, dopo quasi 5 anni dai tempi del calcetto, per uno scontro amichevole che di amichevole aveva ben poco, visto lo stress patito.
Ovviamente tutto é successo in un normale impatto di gioco, un gomito impazzito che si scaglia 20 cm sotto il mento e pammm!!! Ti manca il fiato un secondo, e senza nemmeno fermarti continui a correre goffamente, come una foca ingrifata.
La sera sento un pò di dolore, ma é ovvio che ad una botta del genere non puoi rimanere del tutto indifferente, così l'ho trascurata, senza dar peso al fastidioso dolore... poi, ieri sera... vado in palestra... adagio il mio asciugamani sulla panca, comincio a sollevare i manubri e sento che non riesco ad alzare il braccio senza bestemmiare... non si può andare avanti così.
Allora metti da parte la pigrizia e deciditi ad affrontare l'ospedale! Prendo la mia tesserina dell' Unimed, che é la compagnia medica alla quale sono assicurato, e me ne vado all' avanscoperta della sanità brasiliana.
Risultato... solo una contusione... niente di ché, con un pò di ghiaccio e un paio di caipirinhas al giorno, in alcune settimane dovrebbe passare tutto il male!
Perciò posso dire che é andato tutto bene, solo che ora sarebbe stupido non capire questo chiaro segnale dal cielo... la devo smettere di fare il pischello e mettermi a fare le cose più grandi di me... mi spiego... che non giocavo a calcio a 11 erano almeno 18 anni... sì 18 anni!
Partendo dal fatto che non sono mai stato buono negli ampi spazi (calcio a 11 non é mai stata una passione), non puoi pensare di entrare in campo con gente che si allena da una vita a quello sport e ha un tatto sportivo degno di un pachiderma coi bruciori intestinali.
Eh già, più si cresce e più ci si rincoglionisce...
17 settembre 2010
Pensieri ad "alta voce"
15 settembre 2010
Calma, adesso ti uccido...
13 settembre 2010
Senti voci che altri non sentono?
E mi ritrovo ad affrontare esami già fatti... dopo quasi dodici anni di patente ci sono di nuovo sotto.
Le regole son queste... hai la tua bella patente estera? Goditela i primi 6 mesi (che poi non son nemmeno quelli), poi facciamo i conti... nel senso... chissà quanto avrai speso per fare la tua patente a casa tua... adesso 2 soldini li dai anche a noi... eh che cavolo... ti facciamo guidare le nostre belle (?!) strade!
Attenzione però, questo non é solo un "affare" brasiliano anche in italia funziona cosi... chiaro, non per tutti... per esempio i cittadini marocchini o tunisini (per esempio) ne sono dispensati... bisogna vedere in base alle nazionalità del richiedente.
La domanda super-retorica é... che senso ha dare il permesso di guida per i primi 6 mesi e poi fare gli esami di idoneità? Inutile ogni commento.
Ad ogni modo, stamattina mi presento in autoscuola, un pò di fretta, arrivo anche un pò all'ultimo momento... tanto é solo una visita e... "buongiorno sono venuto per la visita oculistica...", "sì vieni con me... abbiamo da fare tutte quelle prove" ... quelle prove?! penso io... ma che cavolo(?)... già, LE prove... di seguito l'elenco completo: prova dell' attenzione, test di intelligenza, esame scritto con psicologo, oculista, foto-tessera... e diamoci una mossa che siamo in ritardo!
L'omino mi porta in una stanza di circa 20 metri quadrati, c'erano già una quindicina di persone e una decina di posti vuoti... sembrava una normale classe di scuola dove, di fronte a noi, una psicologa faceva da prof e spiegava il compito in classe.
Sul banco tutto il necessario per per svolgere le prime 3 prove...
La prova dell'attenzione era basata nell' individuare e marcare 3 simboli ripetuti n° volte persi in una marea di altri simbolini simili.
Il test di intelligenza era un "giochino" che a me piaceva molto quando ero piccolo... si basava, sul capire le corrette sequenze di simboli in base alla loro rappresentazione grafica... 2 sequenze erano complete, la terza era da capire... guardate l'immagine allegata e capirete.
Il test psicologico era il più "bello"... era l'equivalente del test che fanno alla visita dei 2 giorni a militare... ti chiedono se ti senti emarginato, se assumi droghe, e se hai intenzione di farla finita... mancava solo che chiedessero se mi piacevano i fiori e se avessi intenzione di fare il fioraio.
La visita oculistica merita una menzione perché la macchina con cui mi hanno fatto il test, sarà stata la cosa più vecchia presente sul territorio di Santa Catarina.
La foto tessera va beh... che ve lo dico a fare... però la cosa interessante é che ti prendono le impronte di tutte le dita delle mani... all'ottavo dito stavo per fare una battutaccia, poi subito prima di aprir bocca ho guardato chi mi stava registrando e ci ho ripensato.
Morale della fola... sono passato, mi reputano una persona idonea, e ora, teoricamente, mi mancherebbe l'esame pratico... solo che l'omino dell' autoscuola dice che potrebbe essere stato il mio giorno "fortunato", e forse mi daranno la patente anche senza ulteriori esami... sottovoce mi fa capire che ci ha parlato lui... ahhhh beh allora... aummm aummma...
10 settembre 2010
Deciditi, o banana o mela!
08 settembre 2010
Popcorn, bibita e... cinema!
La mia prima volta al cinema avrò avuto 5 anni... davano "La storia infinita"... non vi dico la paura che ho provato con Gmorg, il lupo nero "braccio destro" del Nulla... un bel film fantasy per gli anni 80, quanto ho sognato di essere come Atreyu!
Tutta sta premessa per dire cosa... che questo weekend sono andato al cinema, la mia prima volta fuori dall'Italia... il film era l'ultimo di Di Caprio... "Inception"... credo che in Italia ancora non sia uscito.
La storia é un pò cervellotica, parla di un professionista manipolatore di sogni, che viene ingaggiato da un miliardario per sconfiggere un suo concorrente in affari... se vi piacciono i film ricchi di effetti speciali e un pò contorti andatelo a vedere, a me non ha fatto impazzire.
Ora, il bello del "cinema brasiliano" é che quando i film escono nelle sale, per le prime "ics" settimane, non sono doppiati in portoghese, rimangono in lingua originale con l'aggiunta dei sottotitoli... voi direte "beh, dai, se ci sono i sottotitoli...", "beh dai" una seg@! La situazione era la seguente: gli occhi leggevano i sottotitoli e scattavano in ogni angolo di schermo per non perdere le immagini, le orecchie ascoltavano i dialoghi e i suoni, cercando di non ascoltare i miei occhi che leggevano... e il mio cervello che cominciava ad annodarsi come un gomitolo di lana.
A fine spettacolo ero riuscito a farmi prendere dal film, ma non so se ero più entusiasta per esserne uscito vivo o per essere riuscito a capire tutto (o almeno il 90% del film)... di sicuro il film non rimarrà nei miei annali come capolavoro.