Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


11 agosto 2010

Direzione Sud (Parte 2)

Non sempre le buone intenzioni portano ad ottenere ciò che vogliamo, per questo credo la fortuna giochi un ruolo fondamentale nella vita di ogni essere vivente... un tempo ero più razionale in merito, credevo quasi solo in quello che vedevo, ma invecchiando si sa... si cambia.
Domenica mattina, ore 6e30... svegliaaaaaa!!! Ci aspetta un' escursione marittima a "caccia" di balene! Le 8 arrivano e passano a prenderci i due "mozzi" dell' imbarcazione alla quale siamo destinati.
Arriviamo in zona porto un pò in anticipo, e così invece di stare ad aspettare ci avviciniamo al mare e... vediamo una balena dalla spiaggia... una pinna gigantesca emerge per poi scomparire... questo per diverse volte.
La nostra voglia di saltare sulla barca é a 1000! La prima parte di tragitto é un pò noiosa, non vediamo nessuna balena... ma comunque riusciamo a vedere alcuni pinguini che si lasciano trasportare dalle onde... e quasi rischiamo di "farli" su.
Finalmente arriva la parte bella... anzi meravigliosa del viaggio... l'incontro con una balena.
Dire emozionante é poco... in più di un'occasione ho sentito il mio cuore a mille e trattenere le lacrime per la felicità non é stato facile.
Sin da quando ero un monello ho sempre desiderato di viaggiare il mondo come facevano i mitici Ambrogio Fogar, Jack Cousteau o Licia Colò... e ancora adesso sarei disposto a pulire i cessi pur di accompagnare i documentaristi in queste fantastiche esperienze... e "conoscere" le balene é un altro di questi sogni.
L'avvistamento non é stato difficoltoso, così come il nostro avvicinamento... appena la balena si accorge di noi tira fuori dall'acqua la sua testona e ci osserva, poi si avvicina... si dirige verso la prua della barca, si mette su un fianco tirando fuori dall'acqua una pinna (enorme) e ci sfiora con una precisione millimetrica... sembrava veramente che stesse per prenderci in pieno.
Passa sotto la barca, emerge, prende fiato, e ritorna a passarci sotto.
Il nostro incontro é durato circa un'ora, e lei (penso che fosse una signora) era tranquilla, non sembrava disturbata dalla nostra presenza... si allontanava per poi riavvicinarsi.
La mia macchina fotografica era incandescente... non sembrava una Nikon, piuttosto un kalashnikov... e meno male che siamo nell'era digitale... a pellicola sarebbe stato un bell' investimento.
Lasciamo la nostra amica e torniamo a terra... ci aspetta un buon churrasco con Julio Cesar (o mica il portiere eh!?) la guida dell'escursione... insieme a noi ci sono anche altri 3 della compagnia più 2 ragazzi di Florianopolis che insieme a noi hanno partecipato all'incontro.
Mangiamo e torniamo all'albergo per poi proseguire verso casa.

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