Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


26 maggio 2010

All'aria aperta






Oggi mi sono concesso 2 passi al mare,giusto una toccata e fuga,ho camminato lungo il bagnasciuga per un paio di km tra andata e ritorno e poi mi sono messo a leggere un quotidiano,sono riuscito finalmente a rilassarmi un pò.
Siamo ormai a fine autunno,la temperatura si aggira dai 17 della notte ai 25 del giorno,e in mare si vedono solo surfisti.
Finalmente 2 giorni di sole pieno,beh non il classico sole estivo,come quello dalle vostre parti ora ("Italiani!") ma assolutamente piacevole...ed oggi me lo godo anche io.
Mentre leggevo,in verità la mia mente non era presa dal giornale, ogni tanto alzavo lo sguardo, distratto dall'oceano, dalla Ilha das Cabras (isola delle capre,proprio di fronte alla spiaggia), dal perché di ogni singola cosa, ma soprattutto dalle persone che erano intorno a me, mi piace immedesimarmi nelle persone, provare ad entrare nella vita di altri anche solo un minuto... e notavo quanto questa gente ami stare all'aria aperta, vivere la spiaggia, la strada, parlare.
Il lungomare di Balneario Camboriù é molto simile ad una piccola Copa Cabana, il mare si posa su una spiaggia lunga circa 6 km (Montecreto - Sestola), una pavimentazione bianco-nera, negozi, ristoranti e grattacieli.
All'inizio non impazzivo per questo tipo di "configurazione" urbana, ma ora devo dire che in questo contesto ci può stare,mi piace.
Beh tornando a quello per cui sto scrivendo, oggi ho notato quanto siano "fuori" i brasiliani, ma non nel senso fuori di testa, (beh un pò anche quello) quanto piuttosto al fatto che cerchino in ogni modo di vivere l'ambiente esterno.
Mi ha colpito il fatto di vedere delle scuole di karate e boxe allenarsi sulla calçada (il camminatoio che costeggia la spiaggia), l'altro giorno passavo davanti ad una scuola, ed alcuni bimbi che avranno avuto 7-8 anni, erano vestiti da agenti della municipale, con tanto di divisa, paletta e fischietto, ed aiutavano i loro compagni ad attraversare la strada alla fine delle lezioni (ovviamente con la supervisione di agenti veri).
Ieri mentre andavo a tagliarmi i capelli ho incontrato un paio di ragazzi con la tuta da surf, che tornavano a casa con la tavola, in mezzo al traffico,scalzi.
Non lo so,forse mi meraviglio di poca cosa, però mi piace molto vedere queste cose.

2 commenti:

  1. Gabri bellissime le foto, soprattutto quelle di Montecreto. Ieri ho letto da qualche parte che i genitori devono dare ai propri figli radici e ali, sulle ali non avevo dubbi, che bello anche le radici!!!!

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  2. Quello che hai scritto è molto bello. Non pensare di meravigliarti di poca cosa. Quello che senti e descrivi è la vita nelle sue varie forme ed espressioni, e non è mai poca cosa.
    Un salutone
    Davide e Chiara

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