Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


26 aprile 2011

Ikea VS Tok&Stok

Da quando siamo sbarcati nel paese "da alegria" una nuova caccia alla stabilità ha avuto inizio, nuove amicizie, nuovi lavori, nuova casa... e pian piano siamo riusciti a tirare una "riga" su tutte le voci della nostra check-list... ok, non proprio tutte.
Paese che vai, usanze che trovi... si dice così, no? Ecco, é bene tenerselo a mente.
Quando l' esigenza si chiama casa, si apre un mondo di possibilità... se hai i soldi... se invece ne hai pochi ti attacchi, e fai come noi, ti adatti a quel che c'é.
Da queste parti il "concetto" casa é differente, e per molti non é importante quanto il "concetto" auto... trovi meccanici, rivenditori di ricambi, installatori di super impianti stereo ogni 100 metri, una vera mania.
In Brasile ci sono diverse aziende produttrici di mobili, le più popolari tipo Casas Bahia e Lojas Colombo e le molto più "chic" (dicesi scicchi) tipo Florense e Formaplas.
Il grosso problema di queste aziende sono i prezzi, se già nei negozi delle marche più popolari c'é da rabbrividire per costi e qualità, le aziende di una certa importanza (locale), per delle belle imitazioni di sedie famose chiedono degli sforzi economici proibitivi.
Questo é il motivo per cui rimpiango Ikea, manca tantissimo, come mai si é insediata in tutto il mondo e non qua? Possibile che nessuno ci abbia mai pensato? Sé... va beh!
In questi giorni veniamo a conoscenza dell' apertura di un negozio di quella che viene considerata l' Ikea "de nos outros"... a Florianopolis é finalmente arrivata Tok&Stok.
La andiamo a vedere, giriamo per il suo piccolo show room e la conclusione é presto tirata... idee carine, ma troppo ammassate... gli ambienti ricreati sono troppo pieni di oggetti e non vi é quasi lo spazio per provare gli arredi... siamo ancora lontani dal modus operandi della ditta svedese, e soprattutto nei costi... un esempio?
Ricordate il divano/letto/futon Grankulla? Quella struttura in doghe di legno snodato in 3 parti (foto mal rubata col cellulare)... beh all' Ikea di Bologna l' avevo pagato intorno ai 100 €... sapete quanto lo paghereste da T&S?
La "bellezza" di R$ 1.349,00, circa 590 €... non male!

24 aprile 2011

Un montanaro intervistato... pt.3

Mi dicono che é uscita un' intervista rilasciata da me per la Gazzetta di Modena, nel numero di oggi, giorno di Pasqua (a proposito, auguri a tutti!).
La sezione é "Cronaca", rubrica "Modenesi nel mondo"... on line non é ancora disponibile, ma appena lo sarà pubblicherò il link.
Nel frattempo rinnovo i miei auguri e mando un abbraccio a tutti i miei amici e parenti, vi vogghio bbene!

21 aprile 2011

Balneario Camboriù... biglietto da visita

Mi sono reso conto che pur parlando tanto di Balneario Camboriù, città nella quale vivo, non mi sia mai sforzato tanto per far conoscere le bellezze della città... per cui mi sono fiondato in Youtube ed ho trovato un buon video "istitucional" che spiega molto bene di cosa stia parlando.
Ok, il video é in portoghese, ma é a prova di "banana" e mostra molto bene i suoi punti forti (volevate che mettessero i difetti!?).
Buona visione!


13 aprile 2011

Formiche nemiche

Non avete idea di cosa voglia dire avere a che fare con le formiche brasiliane.
Quelle che ho in casa io sono piccolissime, hanno il c#lo bianco, e si infilano in qualsiasi foro tra le fughe delle mattonelle, sono insopportabili.
Considerato che abito al settimo piano, all' inizio facevo fatica a considerarle un problema, e così mi limitavo a farne fuori una ogni tanto, ne vedevo 2 o 3 sulla tavola e col mio ditino mi appoggiavo su di loro, premevo bene affinché morissero sul colpo, e non morissero di stenti.
Fin qua tutto bene, poi un bel giorno scatta la guerra, e precisamente tutto ebbe inizio quando le trovai nella zuccheriera.
Domenica mattina, ore 9 circa, un sonno bestia, scaldo il latte nel microonde, mi siedo al tavolo, "impugno" il cucchiaino, tolgo il coperchio di ceramica, e una marea di bestiole ossessionate cominciano a correre qua e là nello zucchero... ma possibile che debbano sempre pensare al lavoro? Lo stress mi ha assalito, quello ha ufficialmente decretato l' inizio della guerra... ma non chimica... una lotta corpo a corpo, o meglio, dito a corpo... ma pensate che il fatto di farne fuori un 30-40 al giorno sia sufficiente per vincere la guerra!?
Due settimane fa, durante un fine settimana fuori porta, passato nell' "interior" (campagna) di Santa Catarina, ho avuto la certezza della nostra incompatibilità e della loro forza... ero in un fruttetto, ed incantato dal coreografico albero di acerolas (un frutto delle dimensioni di una ciliegia) vagavo senza preoccuparmi di dove mettevo i piedi, e da furbone finisco col pestare un formicaio, e sapete come me ne sono accorto? Avete idea di cosa siano un centinaio di formiche che ti mordono piedi e caviglie!? Un male bestiale!
Ma non é finita qua, perché non contento, nello stesso giorno, sono stato così sfigato da parcheggiare in cima ad un altro nido, e la macchina si é letteralmente riempita di queste maledette... risultato... guidare 2 ore con ste bastarde che giravano da tutte le parti hanno fatto di un normale giretto in macchina un incubo.
Maledette... non l' avrete vinta!!!

06 aprile 2011

Quando tutto sembra perfetto


La prof di matematica delle medie lo diceva sempre: "la vita é bella perché é varia", uno di quei detti che sentivi da bimbo, nemmeno capivi, e solo a distanza di 10-20 anni riesco a comprendere che aveva ragione.
Questi ultimi giorni ho avuto modo di fare alcuni lavori con quello che é la mia passione, la fotografia... tutto ben preparato, modelli truccati alla perfezione, varie location, dal sotterraneo allo yacht in mare aperto, e il tutto contornato da un clima fantastico.
Le cose sembrano essere andate bene, e a completare il tutto riusciamo a finire di lavorare alle 14e30, giusto in tempo per approfittare di un pò di spiaggia, che di questi tempi é quasi deserta.
Torno a casa felice come una Pasqua, mangio qualcosa, metto il costume e preparo una borsa con dentro qualche rivista, telo e due spiccioli per un' acqua di cocco.
Scendo in spaggia, appoggio il kit del perfetto fancaz#ista, e mi lancio in acqua... la mia mente vaga nel vuoto, l' acqua é caldina come in quelle giornate di settembre... me la godo, gongolo come un cretino.
Dò giusto due bracciate per non stancarmi troppo e torno a riva, mi sdraio, guardo le riviste pronte per essere lette, ma decido di non fare nemmeno quello sforzo, chiudo gli occhi e mi godo il relax.
La mia mente torna alla giornata appena trascorsa, quella barca fantastica, la ilha das cabras vista da una posizione fino a quel momento improponibile... penso, penso e sto per addormentarmi... che pace... il rumore delle onde amplifica lo stato di trans finché un' onda decisamente più grande amplifica un' altra sensazione... quella dell' acqua e della sabbia porca put#@na!
Sembro una cotoletta alla milanese, la realtà é tornata a svegliarmi, vigliacca... il mio "kit" é completamente bagnato e insabbiato... le riviste, occhiali- cellulare- chiavi di casa... irriconoscibili... e il telo... uno schifo, così intriso peserà 10 kg!
Faccio finta di niente... provo a scrollare un pò di sabbia e torno verso casa, mi aspetta altro lavoro, ma sta volta meno piacevole.