Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


28 febbraio 2011

Autoscontri

Questo blog ultimamente é un pò trascurato lo so, ma succede che ho rimediato un lavoro che mi sta prendendo tempo ed energie... ma che mi piace proprio tanto.
Ieri sera, fortunatamente, finisco di lavorare un pò prima, era domenica, ero stanco, già assaporavo una bella camminata in spiaggia, scalzo, con un acqua di cocco fresca... mi metto in macchina e a 1 km dalla mia uscita dell' autostrada le auto cominciano a frenare... vigorosamente... traffico bloccato.
Riesco a intravedere l' incidente... ma rimango tranquillo, perché da lì a poco sicuramente si sblocca e ce ne andiamo tutti al mare... sì sì... il mare di sto par di palle!
Ore 18, Balneario Camboriù, scatta il gioco del "Tappa buchi".
Il gioco consiste nell' infilare il tuo mezzo (auto, motorino, autobus o camion... non vale la bicicletta) nello spazio vuoto, meglio se in posizione avanzata rispetto al mezzo rivale.
Puoi usare qualsiasi tattica, far finta che hai un' emergenza, fare la faccia da simpaticone e supplicare di lasciarti avanzare, far finta di avere un attacco di diarrea... io ve ne ho dette alcune, ma potete sbizzarrirvi... é questo il bello del gioco.
"Scusi sig. brasiliano medio, cosa ne pensa lei della disciplina al volante?"... si guarda intorno assorto, perso... "Disciplina?... Volante?... lo so, lo so... é una nuova arte marziale giapponese!"... mo va a cagher!
Adesso sapete qual' é il miglior modo per fott#rsi un' appetibile domenica pomeriggio.

Il video a seguire mostra quanto successo alcuni giorni fa... il conducente dell' auto non ne voleva proprio sapere di star a guardare la sfilata dei ciclisti.

22 febbraio 2011

Il montanaro intervistato pt.1

E' uscita la mia intervista rilasciata agli amici di walkonjob.
Ringrazio Cristina per cortesia e professionalità dimostratemi.

Per scaricare il documento cliccare QUI, l' intervista é nella penultima pagina... eh lo so, ma pian piano risalirò le classifiche!


18 febbraio 2011

Uno Cinque Zero

Da un paio di settimane abbiamo Sky, e finalmente riusciamo ad avere una TV.
Non c' é verso, anche la tv come la radio ha una qualità di trasmissione pessima, non si vede nulla, a volte sembra di guardare quei quadri che nascondo un' illusione ottica... e noi per diversi mesi ci siamo illusi, di avere una tv che funzionasse.
Così adesso che siamo dei "privilegiati" abbonati Sky, abbiamo la possibilità di vedere anche Rai international... niente di spettacolare eh, però a volte passano alcune cose interessanti.
Il palinsesto non é che sia tanto differente da quello italiano, é una raccolta di più trasmissioni divise tra le tre reti... e in questi giorni anche io sto assistendo a Sanremo.
Come quasi tutti voi non ho mai avuto grande attrazione per l' evento in sé, ma certi numeri, certi personaggi, mi incuriosiscono e così cerco di non perdermi le partecipazioni di alcuni big, come ieri sera, che come tutti saprete, era la serata dell' annunciatissimo Roberto Benigni.
Io sinceramente, sono di parte, adoro questo personaggio, il suo modo di essere e di fare, ma non sempre tutto quello che dice mi esalta, io da questi personaggi mi aspetto sempre del contenuto.
E così, ieri, alle 19e40 locali, faccio un salto dalla sedia... "Era oggi c@zzo! C@zzo!"... accendo la tv, non c' era... entro in internet per vedere se vi erano commenti in merito e tiro un sospiro di sollievo... non l' avevo perso!
Mi siedo sul divano e aspetto... dopo 10 minuti Benigni fa il suo ingresso a cavallo (non mi é piaciuto, povero cavallo a momenti casca!), e comincia con le premesse di un' altra delle sue performance, divisa tra serietà e satirica politica.
Poi i minuti passano e dopo alcune battute nemmeno troppo sbilanciate (ma sempre argute), comincia una delle sue più belle esibizioni fino ad oggi, uno spettacolo culturale che ogni italiano dovrebbe aver assistito, soprattutto quello che ama gettar veleno sul nostro paese.
Da italiano emigrato, queste cose le senti di più, solo chi si allontana da casa sa cosa vuol dire la sua mancanza e cosa questa scateni nella sua testa... ieri parlando qua con un amico italiano, si discuteva di una nuova leva obbligatoria, che però preveda un interscambio culturale... non fatta a 18 anni... ma verso i 25-30... solo per prendere il massimo da un' esperienza simile... per 10 - 12 mesi vai a casa di altri e vedi, impari, rifletti, tiri le tue considerazioni... sarebbe una buona scuola per molti.
Sono sicuro che al rientro ci sarebbe un punto di vista diverso, più propositivo e soprattutto meno internettiano e più materiale... perché la vita, la conoscenza non sta tutta in Google e Yahoo!.


14 febbraio 2011

Non c'é pace per l' arte

Uno si dà da fare per rendersi simpatico, per fare qualcosa di carino e viene segato senza il minimo tatto... e poi dicono che i giovani non si impegnano... ce ne sono dei c@zzoni in giro, é vero, ma ci sono anche persone in gamba, e a questi auguro tutta la fortuna di sto mondo.
Blumenau é una città che dista ad un' ora da qui (BC), una città col 100% di influenza tedesca... ricordate il mio post sull' Oktober locale?
Oggi, sui giornali locali, appare questa notizia, traduco:

In uno shopping di Blumenau, un turista italiano (di Modena), apparentemente 17enne, si é sieduto ad un pianoforte presente nella sala, in quel momento inutilizzato, e ha cominciato a suonare "belas melodias". Il ragazzo "era del ramo" (fantastico!), e ha esaltato la platea che si era venuta a creare, la quale accompagnava l' improvvisato show battendo le mani. Gli amici del pianista (mica fessi) improvvisano così un cappello per raccogliere alcune monete, tutti lì attorno si stavano divertendo, fino a quando un uomo vestito di nero (della sicurezza) é arrivato e senza mezze misure ha dato fine alla festa.
Non c'é "pezza". La nostra vocazione di città turistica vale quasi zero.

Che dire... sono orgoglioso del mio giovane concittadino, portatore sano di buon umore e perché no... anche di cultura.
Alla faccia di chi pensa che sappiamo suonare solo il mandolino! Tié!

11 febbraio 2011

Addio Totò

Grazie al cielo la novela Passione é finita, basta a questi pseudo- facoceri italiani, con nomi al limite del verosimile e pelosi come macachi, adesso é finita, e speriamo che per un pò alla TV Globo ci lascino in pace.
Come potete immaginare, dopo innumerevoli peripezie, Totò (il protagonista) potrà vivere sereno il resto dei suoi giorni, coltivando la sua terra in Toscana e soprattutto dedicarsi alla coltivazione della patata, visto che in questo ambito é stato sfigato come pochi.
Per dovere di cronaca, le statistiche danno Capici, Madonnina e Eschifosa come le tre parole più utilizzate della novela durata per ben 7 mesi... e stica@#i!
Adesso la new entry si chiama Insensato Coração (non traduco nemmeno), la quale viene girata tra Floripa, nostra capitale, e Rio de Janeiro... ma questa penso non ce la fileremo molto... o per lo meno, ci abbiamo provato all' inizio, solo che é partita così tanto sfigata che non abbiamo retto e così ci abbiam messo una pietra sopra.
E voi, vi ricordate che belli i tempi dei mitici Dallas e Quando si ama?
O ancora meglio... vi ricordate del grande Palomo (RIP) e Grecia Colmenares?
No!?
Beh allora beccateveli... e non dite che non vi penso!


08 febbraio 2011

Meglio un uovo oggi...

... o un geco domani?
Beh, speriamo entrambe le cose... perché... signore e signori, ho l' onore di presentarvi... Ronaldo!!!
Ca@#o dici montanaro, sei suonato!?
Non sono impazzito, spiego subito.
Qualche giorno fa, durante le pulizie di casa, preparo tutto per lavare per terra... tolgo le scarpe di mezzo, raccolgo i soliti fili elettrici in mezzo alle balle, capovolgo le sedie per appoggiarle sui tavoli eh... croc! (il suono non rende lo so)... vedo per terra una pallina bianca, avrà un diametro di nemmeno un centimetro... mi avvicino... era un ovetto... sì, era... purtroppo il free climbing non gli ha fatto bene e si é spiattellato al suolo... povero, a vedere così c' era qualcosa di più di un tuorlo.
"E quindi sto uovo da dove sarebbe saltato fuori?" direte voi... dalle sedie, del salotto... sì perché oltre a 2 sgabelli di plastica da 10 €, abbiamo delle sedie stile retrò, con le sedute fatte di "paglia" intrecciata, e sembra che un qualche animaletto abbia deciso di deporre i suoi futuri figli praticamente sotto i nostri c#li.
Lavo per terra con la mente a quella povera creatura che non nascerà mai, e, prima di rimettere tutto al suo posto... da daaaaaa... un altro ovetto, e questa volta "perfettamente" conservato!
Rubo un dischetto struccante di mia moglie, ci faccio un caldo lettino e lo ripongo insieme all' uovo dentro una scatolina di plastica, che lascio aperta per lasciar passare l' aria... e mi chiedo, ma le uova respirano?
E adesso siam messi così, dopo aver covato chissà quanto tempo le uova, prima di c#lo e ora in incubatrice, aspetto che nasca qualcosa... sempre che nasca realmente un essere... dovrebbe essere un geco... quelle lucertoline con le dita a palla.
Maschio o femmina!? Beh penso che anche se dovesse nascere non lo scoprirò mai.
La foto qui a fianco fa parte del servizio fotografico che ho fatto a Ronaldo, se nasce, questo sarà il suo nome.

01 febbraio 2011

Zélia Duncan, Floripa


La meta di questa domenica appena trascorsa é stata Praia Brava, punta più settentrionale dell' isola di Florianopolis... centro del nostro interesse... concerto sulla spiaggia.
Lo show é stato organizzato dalla "pro-loco" di Floripa in una delle spiaggie più belle che vi siano da queste parti, e la gente non é mancata all' appuntamento.
Ora, penso che tutti o quasi tutti i miei amici italiani al sentire il nome di Zelia Duncan non abbiano nemmeno idea di chi o cosa possa essere, così svelo l' arcano... é una cantante, ma non una di quelle topolone con le chiappe di fuori, calma, niente di tutto questo, ZD é una cantante rock-pop molto affascinante ed ironica.
ZD é una dei pochi artisti brasiliani che, insieme a Cazuza, riesco realmente ad apprezzare fino in fondo, il resto rimane un pò più lontano da me.
Qualche mese fa, infatti, ero rimasto incantato da uno show di Elza Soares, pietra miliare della musica brasiliana, una di quelle artiste che fanno parte di una generazione irripetibile... alla B.B. King per intenderci... che però, per motivi anche culturali, mi é lasciato poco di culturalmente condivisibile... nella musica, nei testi.
Probabilmente é bello che un genere tipicamente brasiliano come il samba, per esempio, non possa essere assimilato in una sola sera o pochi mesi di convivenza con una cultura... in fondo se penso ad un peruviano ascoltando De André... boh... credo che all' inizio rimarrebbe un pò estraniato.
Tornando al concerto mi ha colpito un aneddoto... a metà dello show un ragazzo ha scavalcato le transenne, é montato sul palco, ed ha iniziato a ballare facendo coreografie in stile "Vieni avanti cretino", il tutto felice della vita... chissà cosa si era fumato... però il fatto é che se all' inizio la band lo guardava un pò di traverso, dopo poco si son fatti prendere da questa personaggio che stava letteralmente viaggiando su un' altro pianeta... e così anche ZD lo ha accompagnato nelle sue bizzarre coreografie.
Raccomando l' ascolto di questa artista... e ricordate "La vostra soddisfazione é il mio miglior premio".