Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


23 novembre 2011

Jureré, Florianopolis

Sono proprio fulminato.
Mi sono ricordato ora che tra poche ore sarà il mio compleanno... la cosa é grave.
Non mi sono mai importato molto di questa data, almeno non negli ultimi anni, però dimenticarsi del tuo giorno forse é un pò troppo... dev' essere l' età! ;)
Rispondo a quelli che mi hanno scritto qualche giorno fa... non ho abbandonato il blog, é solo un periodo un pò più pieno del solito, sto portando a termine tutti i miei "lavoretti" prima di rimpatriare in ferie per Natale, ma sembra che proprio quando credi di essere a posto debba esserci sempre una novità a prolungare il tutto.
In questi giorni ho avuto una piacevole visita di un caro amico italiano, e per me avere degli ospiti, é veramente speciale... soprattutto da quando vivo qui... é un vero piacere.
Così, questi ultimi giorni, ne ho approfittato per fare festa qualche giorno insieme ad Alberto... siamo andati al Green Valley, il 3° club migliore al mondo, e oltre a girare per fantastiche spiagge (tra Balneario e Florianopolis) abbiamo concluso in bellezza con un sabato pomeriggio a Jureré Internacional.
Ecco, vorrei spendere due parole su questa località di Florianopolis.
Jureré Internacional é paragonabile ad una Miami Beach "de noi artri", case bellissime in stile USA, macchinoni per le tranquille vie residenziali e gente "fica" in stile Beverly Hills 90210.
Ci sono alcuni dei più bei locali del Brasile ed é frequentatissimo da gente famosa, tra cui anche Ronaldinho Gaucho, che non contento di far festa in quel di Rio, ritaglia sempre qualche fine settimana per goderselo su queste spiagge, ancora poco conosciute a noi europei... e forse, per ora, é meglio così.
Il fatto che mia moglie mi abbia lasciato partecipare a tale vita mondana la dice lunga sulla fiducia che nutre nei miei confronti, e per questo mi sento veramente fortunato... le sue amiche e colleghe, invece, le dicevano "Ma come fai a lasciar andare tuo marito in quei posti?"... é comprensibile il loro disappunto, gli esemplari femminili che frequentano quelle parti sono da rivista... ed il mio amico sembra che se ne sia accorto.
Sia chiaro, abbiamo fatto i bravi, ma più di una volta mi ribaltavo dal ridere guardando la faccia di Alberto al passare di una pataccona locale... noi uomini italiani in questo siamo "influenzabili", ed facciamo delle faccie troppo ridicole... più o meno la "mossa" é uguale per tutti... capo inclinato in avanti, occhi spalancati e fronte "raggrinzita"... e i commenti... non si tengono.
Até mais!

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