Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


26 febbraio 2013

E io invece torno!

Oggi non si può parlare d'altro, d'altronde... ne va del nostro futuro... si dice così.

Chi vive fuori "casa" e non soffre della sindrome di Giuda (caratteristica di chi rinnega il proprio paese), ha sicuramente dato almeno una sbirciata ai risultati delle elezioni, e l'ha vissuto con la stessa intensità di chi vive attivamente la quotidianità italiana.
Al di là dei risultati, che possono piacere o meno, tutto questo tumulto elettivo mette in evidenza gli estremi caratteriali che fanno parte del nostro essere.
Ribadisco il fatto che vedere il proprio paese dall'esterno, da un punto di vista differente, secondo me farebbe bene a tutti, nessuno escluso.
Dico questo perché, che piaccia o no, è sempre più evidente che viviamo in un mondo molto diverso da quello di 30 anni fa, dove il provincialismo aveva forse ancora un senso.
Oggi credo che se vogliamo far parte di un contesto globale, dobbiamo prima capirlo e poi provare a muoverci e fare qualcosa in tale direzione... e come possiamo farlo se chi ci governa oggi non è cambiato negli ultimi 30 anni e peggio ancora era già vecchio a suo tempo?
E questo per sparare "solo" sui politici, ma personalmente mi trovo molto d'accordo con l'intervento a Sanremo 2013 di Bisio.

Una cosa che non mi lascia indifferente quando torno in Italia, una volta all'anno, è che non noto nessuna differenza con gli anni precedenti... sembra tutto ghiacciato... persino i capelli della vicina di casa sono rimasti assolutamente uguali (è spaventoso).
Conservare, per certi aspetti è un bene, ma restare immobili nella speranza di non perdere quello che abbiamo conquistato (o meglio altri hanno conquistato per noi) diventa preoccupante, e purtroppo questo atteggiamento lo vedo anche in tanti cari amici.

Tornando alle elezioni... purtroppo internet non va sempre così veloce, così ieri mi sono dovuto affidare a Rai International, che a sua volta mi ha messo in mondo-visione Vespa e il suo strabenedetto Porta a Porta, e mi sono ritrovato ad ascoltare i soliti papponi incartapecoriti che si perdono nelle più futili chiacchiere e se la sghignazzano tra di loro... con quell'atteggiamento di fintissima preoccupazione per il Paese.
Se non fosse che sto imparando ad essere una persona più paziente, spaccherei una tv al giorno.

Dall'altra parte comincia il piagnisteo di coloro che "peggio di così non può andare"... e per questo non fanno assolutamente nulla, se non piangere, e il paese va giù... e chi vive in certi paesi dell'estero sa perché va giù... perché c'è di peggio, ci sono tante "sfighe" nel mondo che non ce le immaginiamo nemmeno!
Abbiamo mille modi per rimanere informati, con tutti questi apparecchi multimediali e quadri-band, wi-fi e multitouch del cavolo, e crediamo ancora di essere i più poverini sulla Terra!!!

Ora ritorno ad essere un uomo paziente e a sperare di poter tornare a vivere in un Paese dignitoso.

4 commenti:

  1. Ciao, sei simpatico e scrivi in maniera avvincente! Buon ritorno, quindi, con la speranza in un futuro migliore tutto italiano : )
    Ale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ale!
      Il tempo di sistemare alcune cose e tornerò all'ovile.
      A presto

      Elimina
  2. Ciao Montanaro.......finalmente sono qui a Camboriu.....per fortuna si e' rimesso il tempo.....tu in che zona abiti?....io sto verso la barra sul, verso il big, ospite dai suoceri....fammi sapere quando hai un ora di tempo er fare una passeggiata in spiaggia...

    Nicola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Nicola, benvenuto... o meglio... bem vindo!
      Io abito in centro, scrivimi su questa mail:
      unmontanaro@yahoo.com

      Dai che ci mettiamo d'accordo!

      Elimina