Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


14 giugno 2010

Quando i valori in campo sono diversi



















Non sono scomparso, é solo che i weekend hanno bisogno delle loro attenzioni e i post del lunedi ne risentono...mi farò perdonare.
Oggi é il grande giorno del Brasile,inutile dire quanta attesa e speranza ci sia dietro a questa nazionale... già si auto-proclamano Hexacampioni... fate voi.
Io,personalmente sono molto curioso, non tanto per la partita quanto per vedere come si muoveranno le persone, i cittadini brasiliani... io abito in una strada molto trafficata, un caos incredibile tutto il giorno, ma immagino il silenzio di questo pomeriggio alle 15e30 (ore 20e30 italiane), le macchine ferme, nessuno che passa con lo stereo a bomba... chissà se verrò smentito.
In questi giorni mi ritrovo a respirare un'aria piena di entusiasmo, non il solito caratteristico di questo popolo... ma piuttosto un'aria invasa dalle canzoncine commemorative, che parlano di calcio spettacolo, di goleade... non immagini di trovarti di fronte ad una nazione bloccata per una partita di calcio... parliamoci chiaro, io sono il primo che si mette davanti ad uno schermo a fare il tifo, però tanto clamore non te lo aspetti.
Oggi pomeriggio ad esempio devo andare nuovamente in concessionaria, la storia infinita della mia C3 sta varcando inesorabilmente ogni soglia dell'assurdità... mi dovrò dare una mossa... alle 15 qui chiudono tutti... i cartelli su ogni azienda, ogni esercizio commerciale... mettono ben in chiaro che loro col ca@#o che oggi pomeriggio lavorano, i giorni e gli orari di break sono chiari... persino le ceramiche liberano i loro dipendenti.
Avevo pensato di andare in giro e fare delle foto o qualche video, come testimonianza... però mi viene il timore che per le strade sarei solo io e qualche criminale... forse é meglio restare in casa con un paio di birre fredde.
E ieri sera com'é andata? Mamma mia che spettacolo desolante... mi sa che la nazionale compatta e talvolta divertente di 4 anni fa sarà dura da rivedere quest'anno... in compenso però abbiamo la possibilità di vedere dei match davvero curiosi, io per esempio ero in palestra ieri mattina, e davano Giappone - Cameroun... e voi lo sapete, mi piace vedere le cose sempre dai lati più bizzarri, pensavo a tutti quei luoghi comuni (che appartengono anche a me) sul fatto degli uomini di colore e degli orientali... parlo di bagaglio... non quello culturale ovviamente.
Ieri in campo c'erano gli estremi, l'apice dell'abbondanza (beati loro) contro l'apice dell'avarizia... mi immaginavo una situazione malata, una rottura delle docce di uno degli spogliatoi... le 2 squadre costrette a dividersi la stessa stanza... le risate fragorose della squadra africana che, seppur sconfitta, avrebbe trovato di ché ridere.
Non so se avete notato che salti facevano i calzoncini dei leoni d'africa... mentre quelli dei ragazzi del sol levante (ahimé ancora lungi dall'albeggiare)... belli ordinati, nemmeno una grinza... i soprannomi non sono mai dati a ca...so.

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