Cronaca di un matrimonio

In punta di piedi ci prepariamo e andiamo verso il "cartorio", una "sorta" di comune.

Siamo in 9 persone in tutto, noi 2 (ovviamente), 2 testimoni nostri amici, padre-madre-sorella della mia dolce metà, 2 amici...ah,ovviamente non ci siamo auto-sposati, c'era il funzionario che ha celebrato la il matrimonio e una signora che gli faceva da "palo".

Arriviamo poco prima delle 19, il tipo fa tutta la sua premessa, un pò lento nello spiegare, forse perché c'ero io di fronte, gringo, straniero... ha provato ad infilarci in mezzo qualche frase trabocchetto tipo "italiano del ca@#o!", "ai mondiali vi facciamo un cu#o così", ma io ero sul pezzo e così non mi ha fregato... poi arriviamo allo scambio degli anelli... devo dire che non ero molto teso, anzi, a parte qualche momento che mi veniva da ridere... in alcune foto foto si vede... ma quelle le tengo per me.

A completare il tutto una poesia letta dalla gentile signora... la poesia é di Vinicius de Moraes "Eu sei que vou te amar", bellissima... per chi non la conoscesse la consiglio... anzi posto un video con parole annesse, così non vi sbattete, piggggggggggri!

Con la durata totale di circa 30 minuti esatti, ci dirigiamo verso il ristorante... "Recanto da sereia" dove abbiamo mangiato veramente bene.

Decidiamo infine di andare a fare un giro al mare, così percorriamo l'Avenida Atlantica, con i suoi locali imballati di persone, non troviamo posto, e così ci fiondiamo in un paese vicino per poi trovare un bel pub dove ascoltare musica e bersi un paio di birrette. Mamma sta tranquilla, bevo poco!

Ore 2:00 circa, a lét!

Questo un pò il sunto della giornata matrimoniale... tutto é andato bene.